QUASI TERMINATI GLI ACCERTAMENTI A LA SPEZIA
15:40 , 12/04/2002
SODDISFAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE SPEZZINA
“Sono soddisfatto del lavoro svolto finora in modo molto serio e con la collaborazione dei cittadini.”, commenta l’assessore alle Politiche Finanziare del Comune della Spezia, Guido Melley. Sedici milioni di euro di tasse comunali evase, circa 31 miliardi e 400 milioni di vecchie lire, di cui più della metà (8 milioni di euro) già recuperati. E’ il risultato della campagna di accertamento sull’evasione tributaria, in particolare di I.C.I. e TARSU, avviata dall’amministrazione comunale, in collaborazione con I.T.S., nel giugno del 1999 e che si concluderà il prossimo 31 luglio.
Un esercito di rilevatori, assoldati da I.T.S., ha bussato in questi anni alle porte di cinquantamila spezzini per misurare abitazione e uffici, capannoni industriali, aree fabbricabili. Gli operatori, muniti di strumenti di misurazione elettronici, hanno fatto il conto dei metri quadrati, annotando il numero dei vani, scovando cantine e terreni “fantasma”, facendo così emergere numerose irregolarità. E altre, probabilmente, verrano alla luce dal momento che i controlli sono tuttora in corso: all’appello mancano ancora diecimila spezzini che, entro la fine di luglio, riceveranno la visita dei rilevatori.
“Dell’evasione, accertata contiamo di recuperare almeno il 60 per cento – dice Melley – ed è proprio grazie ai soldi finora incassati se, con l’ultimo bilancio, siamo riusciti a non introdurre l’addizionale Irpef e a non aumentare le aliquote ICI e le tariffe della Tarsu. Il nostro obiettivo, infatti, resta quello di far pagare tutti per far pagare meno alla collettività”.
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